Alcuni oggetti spettacolari che dominano il cielo australe si rendono visibili bassi sull’orizzonte anche dai nostri cieli. Basta aspettare la serata giusta, trovare un cielo buio e accontentarsi degli strumenti trasportabili come il 114
La galassia NGC253 nello SCULTORE e’ un oggetto molto luminoso ed esteso: e’ gia’ visibile in un piccolo binocolo e lungo l’asse maggiore raggiunge le dimensioni del disco lunare (26′ x 6′).
Non e’ molto osservato dall’Italia del Nord perche’ ha una declinazione fortemente negativa (-25°,15) e rimane poco tempo sopra l’orizzonte sfruttabile.
Nella serata del 30 Ottobre 2005 la stella principale dello SCULTORE era ben visibile a occhio nudo dalla TOSCANA nei dintorni di PONTREMOLI.
E’ bastato puntare in modo approssimativo il binocolo 15×50 per identificare senza l’ausilio di nessun atlante la galassia vista di profilo.
L’unico strumento a portata di mano era un 114/910 che, utilizzato con oculare a corredo da 20 mm, ha mostrato in dettaglio l’alone di NGC253.
Inoltre, grazie a un buon oculare CELESTRON da 9 mm (diametro 31.8) ho potuto distinguere la zona del nucleo dall’alone e rilevare stelle piu’ deboli nei pressi dell’oggetto.
Poco piu’ in basso si e’ reso visibile anche il globulare NGC 288, molto contrastato con il 9mm a 100x.
Il tentativo di andare alla ricerca della stella piu’ meridionale visibile in quel momento ha portato a registrare con il 15×50 la stella alpha PHOENICIS (dec -42°,16).
Altri oggetti interessanti della serata sono stati la galassia M74 e la galassia NGC 2403 nella GIRAFFA (m.vis 8,9; dim 23’x11′) , oltre a 4 bolidi piu’ luminosi di Marte probabilmente appartenenti allo sciame TAU-N