Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

Una “luna blu” un po’ speciale

L’Anno Internazionale dell’Astronomia termina con la Luna protagonista dell’ultima notte del 2009: se infatti le condizioni meteo ce lo consentiranno, potremo ammirare una “Luna blu”.

Non si tratta però di un effetto cromatico ma di una curiosità legata al calendario poiché “Luna blu” è semplicemente una espressione popolare diffusa nel mondo anglosassone, “blue moon” appunto, con cui si indica che nello stesso mese è possibile osservare per due volte la Luna piena.

Si tratta di un evento non molto frequente, tanto che la frase “once in a blue moon” (una volta ogni luna blu) è rimasta come modo di dire per indicare un evento raro. Questa particolare situazione si verifica infatti in media ogni 2 anni e mezzo: l’ultima “Luna blu” è stata nel giugno 2007 e per la prossima dovremo attendere il mese di agosto del 2012.
Quest’anno però la “Luna blu” sarà in realtà anche un po’ nera, e in questo caso parliamo di un fenomeno reale. Nel corso della sera del 31 dicembre si verificherà infatti una eclisse parziale di Luna!
L’evento sarà appena percettibile, in quanto la porzione del disco lunare oscurata dall’ombra terrestre sarà davvero minima (la magnitudine dell’eclisse sarà dello 0,082, ovvero solo circa l’8% della superficie lunare sarà oscurata).

Gli orari delle fasi principali dell’eclisse sono i seguenti:

* Inizio Eclisse Parziale (la Luna entra nell’ombra): 19h 52m
* Massimo dell’Eclisse: 20h 22m
* Fine Eclisse Parziale (la Luna esce dall’ombra): 20h 53m

Ulteriori dettagli sono consultabili alla pagina del “Cielo del Mese”: https://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2009 .

Vista questa doppia particolarità, prima di accomodarvi a tavola per gustare un delizioso cenone di fine anno ricordatevi di rivolgere lo sguardo al cielo: un’ombra intaccherà una minuscola area sul bordo della Luna piena.

Con questo fenomeno celeste si chiude il 2009, un anno denso di manifestazioni dedicate all’astronomia che ha visto le associazioni di astrofili impegnate in migliaia di iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale.
L’attività degli astrofili per la divulgazione dell’astronomia proseguirà però con il massimo impegno anche l’anno prossimo che sarà arricchito da ulteriori celebrazioni galileiane. Nel 2009 ricorreva infatti il quarto centenario delle prime osservazioni al telescopio effettuate da Galileo Galilei nel 1609, ma in realtà l’anno della consacrazione del celebre scienziato fu il 1610, anno nel quale Galileo compì le più importanti scoperte astronomiche, tra le quali ad esempio quella dei satelliti di Giove, e le pubblicò sul Sidereus Nuncius, il testo che ha sancito la nascita dell’astronomia osservativa moderna.

Come ogni anno, l’Unione Astrofili Italiani rinnova ora l’invito ad avvicinarsi alla conoscenza ed all’osservazione del cielo stellato e ad apprendere gli elementi essenziali dell’astronomia, una scienza che abbraccia una moltitudine di discipline scientifiche, come la matematica, la fisica, la geologia e la biologia, strumenti essenziali per comprendere i movimenti dei corpi celesti, la loro origine ed evoluzione, alla ricerca di altri mondi, forse simili alla nostra Terra.
La pratica dell’astronomia favorisce una migliore consapevolezza e comprensione del mondo in cui viviamo e contribuisce a fornirci gli strumenti culturali per non restare vittime di inganni e nozioni fasulle proposte dalle tante pseudoscienze che si trovano sempre più radicate nei mezzi di comunicazione e che fanno leva sull’attrattiva esercitata da presunti misteri, magie, anacronistiche superstizioni ed inutili tentativi di prevedere il futuro con pratiche divinatorie.

Anche per questo 2010 l’UAI darà quindi il ulteriore contributo alla divulgazione dell’astronomia con molte attività raccolte in un calendario di appuntamenti già predisposto per tutto l’anno, un’ampia offerta di iniziative pubbliche che, grazie all’adesione delle associazioni locali, permetterà ad un pubblico sempre più vasto di vivere in prima persona la bellissima esperienza dell’osservazione dei corpi celesti.

Alla pagina https://divulgazione.uai.it/index.php/Calendario_UAI_2010 potete già trovare il calendario delle iniziative, mentre una panoramica sulle singole manifestazioni allestite localmente è consultabile sul sito dedicato alla vetrina virtuale delle iniziative astronomiche: https://astroiniziative.uai.it .

L’Unione Astrofili Italiani augura a tutti un 2010 di cieli sereni e stellati !

Roma, 23 Dicembre 2009

Vi prego di diffondere questo messaggio a tutti gli interessati e di pubblicarlo sui siti Internet delle vostre Associazioni.

A presto!

Emilio Sassone Corsi
Presidente UAI
presidente@uai.it

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