Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

Equinozi e cambi di stagione…

Uno dei concetti scientifici meno compresi dalla gente comune è il meccanismo delle stagioni.
Molto spesso, infatti, si crede che questo fenomeno sia dovuto al variare della distanza tra Terra e Sole. Niente di più sbagliato.
Le stagioni sono causate dall’inclinazione dell’asse terrestre. La variazione della distanza, che pure avviene, assume un’importanza assai minore.
Una dimostrazione pratica di questo fatto è stata fornita da una ripresa effettuata dal satellite geosincrono Meteosat 9 di Eumetsat.
Sfruttando la sua posizione, fissa al di sopra dell’Oceano Atlantico, ha scattato una foto tutti i giorni, alla stessa ora, per un anno (dal 19/9/2010 al 19/9/2011). Il risultato è il filmato che vedete qui.


Quando la linea d’ombra (in gergo, terminatore) è perfettamente verticale si verifica l’equinozio.
Ciò avviene in primavera e in autunno, quando la durata della notte è identica in ogni luogo.
Quest’anno l’equinozio di primavera è avvenuto il 20 marzo, alle 6:14 del mattino e almeno fino al 2020 ricorrerà in questa data.
Il prossimo equinozio d’autunno, invece, è previsto per il 22 settembre alle 15:49.
Segnatelo sul vostro calendario!


I moti della Terra


Nota: l’inclinazione dell’asse terrestre rispetto all’eclittica è di 23,5° (non 66°33′, come erroneamente riportato a 34 secondi dall’inizio del filmato)


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